Pignoramento del conto corrente: uno strumento efficace per il recupero crediti
Il pignoramento del conto corrente è uno strumento tra i più efficaci per il recupero del credito. Ecco come procedere e quali sono i passi da compiere per portare la procedura a un buon esito.
Il pignoramento del conto corrente è uno strumento attraverso il quale un creditore può procedere con il recupero del credito dovuto, soprattutto quando il debitore non è in possesso di beni mobili o di un immobile che possano essere soggetti a pignoramento.
Questa procedura è certamente uno degli strumenti più utili e efficaci tra quelli messi a disposizione dell’ordinamento in favore del creditore. Vediamo insieme come è possibile procedere.
Pignoramento del conto corrente: come procedere
Il pignoramento di un conto bancario rientra nella categoria dei pignoramenti presso terzi. Sono così definiti quei pignoramenti che riguardano i beni del debitore che sono nella disponibilità di un terzo soggetto, che in questo caso è rappresentato dalla banca. Per far questo occorre mettere in atto un processo giudiziario. Ogni creditore munito di titolo esecutivo può procedere al pignoramento delle somme depositate su un conto corrente (bancario o postale) intestato al debitore. In questi casi l’atto di pignoramento viene notificato al debitore e all’istituto bancario che, dal momento della notifica, ha l’obbligo di vincolare le somme presenti (l’intestatario del conto cioè non le potrà più utilizzare) e di informare il creditore sull’ammontare del credito a disposizione. Tale somma sarà quindi riassegnata al creditore.
L’importanza del rintraccio dei conti correnti
Per poter procedere con il recupero del credito attraverso il pignoramento del conto corrente bancario o postale è naturalmente necessario conoscere l’istituto bancario in cui il debitore ha aperto il proprio conto ed essere certi che si tratti di un conto attivo. Se non si è in possesso di questo tipo di informazioni sarà quindi necessario un lavoro di rintraccio dei conti correnti in grado di stabilire quali sono i conti attivi intestati alla persona fisica o giuridica in questione. Questo tipo di attività investigativa può essere portata avanti solo da una società specializzata in indagini per il recupero del credito e in possesso dell'apposita licenza (art. 134 del TULPS), proprio come FOAL.
La qualità del rintraccio dei conti correnti è fondamentale per la buona riuscita del processo di recupero crediti: occorre distinguere i conti attivi da quelli storici ormai chiusi ed essere in grado di rintracciare tutti i conti esistenti intestati al soggetto in questione.
Quando la procedura può avere esito negativo
La procedura di pignoramento del conto corrente può avere un esito negativo (in questo caso di parla di “Dichiarazione negativa da parte della banca”) in alcuni casi specifici:
- Se il conto corrente in questione ha un saldo pari a zero o un saldo negativo
- Se le somme depositate sul conto sono già vincolate da un precedente pignoramento
Un caso particolare, invece, è quello in cui sul conto corrente siano presenti somme derivanti da pensione o stipendio. La pensione o lo stipendio infatti sono per legge pignorabili solo fino a un quinto del loro ammontare, ma in questo caso il pignoramento deve essere notificato al datore di lavoro o al soggetto è incaricato di erogare il trattamento previdenziale. Quanto alle somme presenti nel conto corrente, la banca vincolerà l’intero ammontare nel caso in cui non vi sia la possibilità di distinguere la provenienza delle somme presenti sul conto.
In sintesi
Il pignoramento del conto corrente è un importante strumento per il recupero del credito. L’efficacia di questo tipo di intervento è alta, perché dal momento in cui viene notificato il pignoramento il debitore non potrà più utilizzare il saldo del conto che, nel caso in cui vi siano fondi sufficienti disponibili, può coprire l’intera somma del credito.
Prima di procedere con l’azione legale necessaria per effettuare il pignoramento è essenziale reperire il maggior numero di informazioni possibili sul debitore, per accertarsi della effettiva presenza di conti attivi e in positivo ed evitare quindi di portare avanti azioni destinate al recupero di somme di denaro inesigibili. Proprio per questo è importante affidarsi a società specializzare nel rintraccio di conti correnti e nel recupero di informazioni investigate, che possono contribuire significativamente alla buona riuscita del processo di recupero crediti.